La cellulite o pannicolopatia è una situazione di alterato metabolismo localizzato a livello del tessuto sottocutaneo, che determina un aumento delle dimensioni delle cellule adipose con conseguente ipo-ossigenazione delle stesse, e una ritenzione idrica negli spazi intercellulari con riduzione di elasticità e spessore della pelle determinando uno stato di fibrosi cicatriziale.

Di solito si manifesta nelle donne dopo la pubertà prevalentemente su cosce e glutei .

Un’ alimentazione equilibrata è senza dubbio il primo passo da attuare per trattare qualsiasi forma di cellulite.

Anche quando si ritiene di mangiare in modo sano, non è detto che, senza accorgercene, non si cada in errori alimentari che se perpetuati
concorrono ad aggravare il problema: dalla presenza eccessiva di certi cibi a discapito di altri, a una non adeguata distribuzione dei pasti, a una scorretta masticazione.

L’unica cosa da fare è correggere l’ alimentazione di base.

Sono assolutamente da evitare fritture, eccesso di grassi animali, alimenti con additivi, bevande alcoliche e troppo caffè.

Ridurre al minimo il sale utilizzando sale integrale marino Si sa che il sodio trattiene l’acqua, favorendo la stasi idrica e linfatica e quindi la cellulite. Per insaporire i cibi utilizzare erbe aromatiche (timo, alloro, rosmarino, basilico, maggiorana, ecc…), peperoncino (ottimo brucia grassi), aglio, cipolla.

Bere da un litro e mezzo a due litri di acqua al giorno, meglio se lontano dai pasti e naturale, aiuta a eliminare il ristagno idrico del tessuto connettivo attraverso i reni, pelle e feci. Ovviamente, l’acqua può essere assunta anche tramite centrifugati vegetali, tisane, frullati.

Consumare molta verdura. I vegetali, di qualsiasi genere, apportano vitamine, sali minerali, acqua e fibre utili all’intestino. Vanno consumati, crudi o cotti almeno 2 porzioni al giorno per combattere la cellulite.

Consumare frutta con moderazione agli spuntini nella dieta quotidiana per la sua azione disintossicante e l’apporto elevato di vitamine drenanti.

Aumentare il consumo di fibre. Le fibre favoriscono la motilità intestinale e anche l’evacuazione e se l’intestino lavora in modo regolare il fisico trattiene meno liquidi e meno grassi.

Aggiungi quindi dei fiocchi d’avena a colazione e preferire il pane integrale.

Praticare attività fisica .