L’apnea notturna è il sintomo più caratteristico della Sindrome delle Apnee Ostruttive del Sonno (OSAS), che colpisce fino al 5% della popolazione adulta.
L’apnea notturna può causare ipossiemia (poco ossigeno nel sangue), sforzo inspiratorio e micro-risvegli ripetuti. L’apnea notturna da OSAS è causata dal collasso delle vie aeree e dalla chiusura parziale dell’ipofaringe; ne consegue uno sforzo muscolare inspiratorio molto intenso, necessario per riaprire il flusso d’aria.
Sono implicati la riduzione della muscolatura faringea e l’eccesso di tessuto molle. Nelle persone in sovrappeso o obese , l’accumulo di tessuto adiposo (grasso) nella regione del collo e negli spazi retro-faringei contribuisce a ridurre il calibro delle vie aeree.
L’eliminazione dei chili in eccesso è un obiettivo fondamentale per ridurre o eliminare l’OSAS causata da sovrappeso che, generalmente, si può raggiungere seguendo una dieta ipocalorica specifica e ben equilibrata.
Evitare di consumare pasti molto abbondanti nelle ore serali. Eliminare gli alcolici, i pasti abbondanti, grosse porzioni di latte ,i cibi ricchi di grassi, specie quelli dei fast-food, fritti o soffritti e cibi spazzatura in genere, i cibi troppo ricchi di fibre indigeste: ad esempio grosse porzioni di legumi stufati o crudi.
Alimenti che ritardano lo svuotamento dello stomaco aumentando le possibilità che si verifichi una risalita di succhi acidi (reflusso gastroesofageo e rigurgito),bibite gassate che aumentano la quantità di aria presente nella sacca gastrica.
Consumare piccole porzioni e, nel complesso, una cena abbastanza leggera. Prediligere cibi facilmente digeribili: poco grassi, quindi solo leggermente conditi; nel caso dei formaggi, scegliere ricotte magre e fiocchi di latte light, se proteici carne bianca e pesce cotti al forno o al vapore Se a prevalenza di carboidrati, con la giusta quantità di fibre (porzioni inferiori a 300g di verdura, cereali e legumi possibilmente decorticati).